Sponsorizza PAC '15.
I ricavati verranno usati per l'organizzazione stessa dell'evento, premi per i pitch e per l'hackaton delle idee. Vedi QUI per ulteriori informazioni.
28 Settembre
Inviaci il tuo pitch!
Hurry up! Mandaci la tua candidatura per i pitch.
30 Settembre
Inviaci la tua presentazione
Manda il titolo della tua presentazione e una breve descrizione (max 100 parole).
30 Settembre
Registrazioni Chiuse
PAC 2015
Catania
Sicilia
Keynote
Giovanni F. Bignami
Presidente INAF, motivational speaker
Salvatore Sanfilippo aka Antirez
Redis Labs
Ospiti
Aldo V. Pecora
Ammazzateci Tutti, CheFuturo!
Grazia Umana
Osservatorio Astrofisico Catania
Patrizia Caraveo
INAF, CheFuturo!
Dario Maccarrone
Head of TIM #WCAP Accelerator Catania
Paola Di Rosa
Mentor SVP Foundation, Fondatrice AtFactory
Ugo Becciani
Astrofisico Computazionale, INAF
Prof. Sebastiano Battiato
Unict
Team
Simone Ivan Conte
PAC, Dottorando
Giuseppe Parasiliti
PAC, Studente
Giulia Bignami
PAC, Dottorando
Gabriele Viglianisi
PAC, Studente
Antonio Musumeci
YoutHub Catania
Francesco Marino
YoutHub Catania
Omar Amato
YoutHub Catania
Francesco Spampinato
YoutHub Catania
Danila Zammitti
TIM #WCAP Accelerator Catania
Nessun membro del team e' stato maltrattato durante l'organizzazione dell'evento. Supportateci!
Cosa sono Programmatori a Catania e YoutHub Catania?
Programmatori a Catania é un gruppo Facebook nato due anni fa da un gruppo di amici appassionati d'Informatica e ora conta piú di 600 membri che ogni giorno promuovono idee e discutono problemi informatici.
YoutHub Catania é un'organizzazione No-Profit in cui giovani appassionati d'innovazione e con un forte spirito imprenditoriale si incontrano per condividere, sviluppare e realizzare le proprie idee.
Cosa significa PAC?
Originariamente PAC é stato scelto come acronimo per Programmatori a Catania. Tuttavia l'evento PAC non é limitato al territorio catanese, ma a tutta la Sicilia.
Non sono un informatico. Posso partecipare?
Certamente. L'evento é mirato a tutti coloro che sono pieni di idee e/o vogliono conoscere il mondo delle startup e del settore informatico siciliano.
Ho un'idea fantastica e sto cercando qualcuno che si unisca a me.
Fantastico! Per innovare e creare un'idea, il primo passo é condividere l'idea con il resto della comunitá. Potrai presentare la tua idea con un pitch di massimo tre minuti. Durante le due giornate ci saranno dei brevi workshop con degli esperti per aiutarti a creare il tuo pitch. Il vincitore della competizione sará premiato con un contributo monetario.
Vorrei sponsorizzare l'evento, ma non mi é chiaro come verranno spesi i soldi.
PAC '15 é un evento No-Profit e tutti i soldi ricevuti dagli sponsor saranno re-investiti sull'evento.
Ecco come andremo a spendere i soldi:
Rinfresco - cibo + bevande
Premi per i pitch migliori
Premi hackaton
Rimborso spese dei viaggi per i keynote (totale o parziale)
Volantini e magliette
Cosa posso fare per sponsorizzare l'evento in maniera unica?
Ci piace pensare che ogni sponsor sia unico a modo suo. Tuttavia di sicuro ci sono alcune opzioni per ottenere una visibilità diversa durante l’evento. I nostri suggerimenti sono la sponsorizzazione di un premio per il miglior pitch o il pitch che presenta l’idea con maggior potenzialità. Oppure potrebbe essere possibile sponsorizzare un eventuale stage con voi.
Ulteriori idee sono piú che benvenute.
Posso avere uno spazio per presentare la mia startup/azienda senza aderire a un pacchetto?
Purtroppo no. I pacchetti sono necessari per poter re-investire nel rinfresco ed altri tipi di spese. Quindi é possibile avere uno spazio durante le presentazioni solo aderendo ai pacchetti Platinum, Gold, Silver, Bronze e Green.
Rappresento un'organizzazione No-Profit e vorrei aiutarvi. Devo pagare?
Assolutamente no. Le organizzazioni No-Profit che vorranno aiutarci nell'organizzazione dell'evento saranno incluse tra i GREEN sponsor.
La vostra organizzazione avrá la possibilitá di presentarsi per 8 minuti durante l'evento.
"To think out of the box" vuol dire uscire dalla scatola del pensiero acquisito, guardando a cosa resta da scoprire. Dall'origine dell'Universo e della vita, alla creazione di una interfaccia hardware uomo-macchina, c'è molto fuori dalle scatole. Ma, per arrivarci, dobbiamo costruire i ferri del mestiere per fare il futuro, cioè voi e le vostre idee.
Date: 03 Ottobre 2015
Keynote: Salvatore Sanfilippo (aka Antirez)
Differenze e analogie tra l'open source e le startup
Un progetto software open source e' un po' come una startup, almeno qualora il suo scopo sia di riscuotere un buon successo e magari di raggiungere una sostenibilita' economica. Ci sono anche molte differenze perche' l'open source, specialmente se si scelgono determinate licenze, pone delle sfide uniche. Eppure e' certamente possibile tracciare un parallelo. In questo talk provero' a raccontare le mie esperienze di free software e startup enfatizzando similitudini e differenze.
Date: 02 Ottobre 2015
Ospite: Dott.ssa Patrizia Caraveo
La donna e la tecnologia
Le donne hanno vita dura nella Silicon Valley dove rappresentano appena il 15% dei lavoratori.
Eppure Sheryl Sandberg, numero 2 di Facebook, sostiene che la presenza femminile nelle posizioni che contano ha effetti benefici sul profitto aziendale: i risultati migliorano e i guadagni crescono.
Secondo Sheryl, men are more confident, women are more competent.
Date: 02 Ottobre 2015
Ospite: Aldo V. Pecora
Social Innovation
Date: 02 Ottobre 2015
Ospite: Paola Di Rosa
Digital Solution 4 Social Innovation
Programma
Programma dell'evento.
Giorno 2 Ottobre 2015
09:30-10:00
Registrazione/Networking
10:00-10:40
Welcoming Intro
Nota introduttiva di Simone Ivan Conte (~5 min)
YoutHub Catania (~5 min)
Dario Maccarrone - Tim #WCAP Accelerator Catania (~5 min)
Ugo Becciani - INAF (~5 min)
Alessandro Costa - Tecnologie Informatiche @INAF Catania (8 min)
Prof. Battiato - UNICT (~5 min)
10:40-11:10
Networking
11:10-12:00
Ospite
Aldo V. Pecora - Social Innovation (15 min)
Presentazioni
Paradigma (15 min)
EESTEC (8 min)
Carlo Leonardi - Annuncio di CataniaJS (5 min)
12:00-12:15
Networking
12:15-13:00
Ospite
Patrizia Caraveo - La donna e la tecnologia (15 min)
Presentazione
Rimlight Studios (20 min)
13:00-14:15
Rinfresco/Networking
14:15-16:00
Workshop
Il Pitch Vincente - WCAP - (45 min)
Breve Pausa (~5/10 min)
Keynote
Prof. Giovanni Bignami - "Ma andate tutti fuori dalle scatole...!" (40 min)
16:00-16:10
Breve Pausa
16:10-17:15
Ospite
Paola Di Rosa - Digital Solution 4 Social Innovation (15 min)
Presentazioni
EdisonWeb (20 min)
Neodata Group (20 min)
17:15-17:20
Breve Pausa
17:20-18:00
Presentazioni
Pane&Design (12 min)
SavelGO (8 min)
Progetto Seren di Giorgio Vazzana (8 min)
GDG Catania (5/8 min)
GDG Gela (5/8 min)
18:00-18:30/19:00
Networking
Giorno 3 Ottobre 2015
09:00-09:10
Introduzione alle seconda giornata
YoutHub Catania (8 min)
09:10-10:00
Workshop
Emanuele Coniglione - I segreti del business plan (40 min)
10:00-10:25
Presentazione
BaxEnergy (20 min)
10:25-11:10
Workshop
Salvo Mica - Il potere delle meccaniche di gioco: la Gamification - E-Ludo (40 min)
Il programma dell'evento potrebbe essere soggetto a dei piccoli cambiamenti.
Networking
Dal web alla realta': conosci la comunita' IT Siciliana.
L'evento PAC '15 nasce dal gruppo Facebook Programmatori a Catania che conta oltre 600 utenti da Catania, dintorni e il resto d'Italia. Lo scopo del gruppo é quello di creare un ambiente di dialogo, permettere ai propri utenti di scambiarsi idee, opinioni e consigli, pubblicizzare startup e iniziative varie. Con PAC '15 miriamo a portare gli utenti del gruppo, e non solo, dal web alla realtá. Sará un'ottima occasione per conoscersi e creare dei rapporti professionali.
Investitori
Potenziali Angel Investors all'evento.
PAC'15 e' mirato ad appassionati di informatica, ma soprattutto ad innovatori e giovani startups. Con noi avremo dei potenziali angel investors all'evento.
Ognuno degli sponsors (Platinum e Silver) di PAC'15 sara' un potenziale investitore, in aggiunta alla Wenext srl. Ulteriori informazioni su altri potenziali investitori presenti all'evento saranno rese pubbliche nei prossimi giorni in questo sito e i nostri canali social.
Presentazioni
Condivi le tue idee, il tuo prodotto, la tua startup con la communita'.
Il momento cult di PAC15 saranno le presentazioni, dove aziende e startup presenteranno i propri prodotti, la propria filosofia, le proprie idee.
PAC15 e' un evento no-profit, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto per far si che diventi reatla'. Diventa un nostro sponsor e otterrai maggiore visibilita' durante l'evento e molto altro!
Presentazione
Menzione all'evento
Menzione nel sito
Sponsor Hackaton
Platinum
€200
20 min
X
X
X
Gold
€150
15 min
X
X
X
Silver
€100
12 min
X
X
X
Bronze
€50
10 min
X
X
Green
€30
8 min
X
X
Workshops
Imparare, crescere e innovare insieme.
Available Soon. Stay tuned!
Pitches
Hai un'idea? Cerchi dei collaboratori e/o degli investitori? Battaglia con un pitch!
Presenta la tua idea in meno di 3 minuti! Parlaci del perche' la tua idea e' innovativa, delle sfide di fronte a te, e di cosa potrebbe diventare in un lontano futuro!
Avrai a disposizione altri 3 minuti per rispondere alle domande della giuria, che votera' i pitch migliori. Il miglior pitch sara' premiato con una somma in denaro e altri premi per i pitch migliori.
Regolamento PAC15 Pitch Competition
Il 3 Ottobre, durante l’evento PAC15, startup e giovani innovatori avranno l’occasione di battagliarsi in una gara di pitch (max 3 min) per un premio in denaro di €1000 - offerto dalla BaxEnergy - fino a tre spazi di co-working presso il TIM #WCAP Accelerator Catania per tre mesi e 1 biglietto per il Lean StartUp Machine Workshop di Palermo a Gennaio offerto da ATFactory.
Lista dei membri del team, con relativi ruoli e indicando il referente principale
Executive summary del business plan (max 2 pagine - clicca qui per vedere come scriverne uno), che spieghi il problema dal quale si è partiti, la soluzione proposta per risolverlo, il mercato di riferimento, i competitors, il go to market, la user/client acquisition, il revenue model ed il team.
Le idee/startup migliori verranno selezionate per poter partecipare alla gara di pitch del 3 Ottobre, durante l’evento PAC15 presso la sede TIM #WCAP Accelerator Catania.
L’executive summary verra’ valutato dal board dell’evento PAC15, sulla base dell’ innovatività dell’idea proposta, realizzabilità e competenze del team.
I team che verranno invitati all’evento potranno usufruire dei workshop che si terranno durante l’evento per poter sviluppare e migliorare la propria idea prima del pitch stesso.
Tutti i team riceveranno una risposta entro il 30 Settembre. I team accettati dovranno iscriversi su eventbrite - per ogni membro che sara’ presente all’evento. I team che non verranno accettati potranno comunque prendere parte all’evento, in quanto ci saranno tante occasioni per incontrare potenziali investitori e/o collaboratori.
Questa è l’occasione che aspettavate per dare forma al vostro sogno, non perdetela!
Hackaton delle Idee
Show-off your skills.
Partecipa come individuo o in gruppo (max 3 persone) in una mini-hackaton di 3-4 ore.
L'hackaton delle idee e' un evento breve, dedicato ad esperti d'informatica, web, design, business e innovatori. L'hackaton delle idee, quindi, e' rivolta a un pubblico non necessariamente tecnico e sara' a tema libero. Sara' possibile partecipare in gruppo o individualmente, su un'idea nuova e innovativa. Data la breve durata dell’hackaton, si potrà scegliere se presentare la propria idea sotto forma di prototipi/mock design/business plan/infographics/etc.
Ogni gruppo/individuo avra' a disposizione un breve lasso di tempo (TBA) per presentare l'idea che ha sviluppato durante le 3/4 ore dell'hackaton delle idee.
Una giuria di esperti votera' i progetti migliori e piu' innovativi e riceveranno dei premi offerti dai nostri sponsors.
Simone Massaro
BaxEnergy, Rimlight Studios
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Mi chiamo Simone Massaro e sono un ingegnere di origine Catanese prossimo ai quarant’anni. Dopo avere trascorso la mia adolescenza a Catania ho deciso di mettere a frutto la mia passione per la tecnologia emigrando negli Stati Uniti lavorando presso alcune delle maggiori aziende del settore Software / IT. Nel corso degli anni ho appreso moltissimo ed ho avuto la fortuna di lavorare su progetti importanti in giro per il Mondo, a fianco di persone dotate di grande immaginazione e talento. Ho trascorso molti anni risolvendo sfide tecnologiche nei settori più diversi, ed cimentandomi con applicazioni e progetti di varia natura, dall’automazione delle montagne russe di Disneyland, fino alla piattaforma di lancio dello Shuttle, passando per progetti di automazione di metropolitane, aeroporti, reti ferroviarie, catene di montaggio automobilistiche, stabilimenti chimici e farmaceutici, impianti petroliferi, gasdotti e molto altro ancora: tutti i miei lavori però sono sempre stati accomunati dalla necessità di risolvere sfide tecnologiche importanti. Nel corso degli ultimi venti anni ho sempre desiderato trovare un opportunità di applicare queste conoscenze a vantaggio del mio paese natale, l’Italia. Dopo vari tentativi falliti di convincere investitori terzi a fare qualcosa in Italia, ho deciso di provare da solo e di rientrare in Italia per convertire la mia esperienza nel lancio di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico, aprendone alcune proprio a Catania. Qui ho trovato delle condizioni ancora fertili, anche se in misura minore rispetto al passato, con tanti giovani desiderosi di mettere a frutto il loro talento nel settore tecnologico. Credo fortemente nella possibilità di fare impresa in Italia ed in particolare in Sicilia, e per questo ho deciso di investire in prima persona sui giovani lanciando alcune software house che nel giro di pochissimo tempo si sono affermate nei rispettivi settori, creando lavoro per molti, e supporto qualunque iniziativa che vada nella direzione di creare sviluppo per i giovani su cui credo tantissimo.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Le idee, specie quando sono giovani ed ambiziose, sono anche molto fragili e vanno nutrite in modo adeguato. Non bisogna avere paura di condividere le proprie idee, perchè senza questa condivisione non si può trovare il supporto necessario per la loro crescita, che invece è possibile trovare in iniziative quali il PAC 2015. Sono eventi come questo che consentono di mettere in luce idee che altrimenti rischiano di rimanere sogni nel cassetto. Il PAC 2015 rappresenta anche un modo per confrontarsi e ricevere feedbacks che possono rivelarsi fondamentali per evolvere l’idea nella direzione giusta. Premesso ciò esistono tanti strumenti per la tutela delle proprie idee, che possono e debbono essere utilizzati, quali ad esempio la registrazione dei marchi che si intende proporre, o l’utilizzo di clausole di confidenzialità nei contratti etc..Indipendentemente da tutto, il successo di un idea non va lasciato al caso, ma va letteralmente ingegnerizzato, pianificato a tavolino, avvalendosi anche dell’aiuto di consulenti ed esperti. Ad esempio una pratica molto comune negli USA è quella di avere un gruppo ristretto di advisor dotati di esperienza che possano aiutare a strutturare l’idea ed a lanciarla sul mercato, ed esistono tanti costrutti per ottenere il supporto di persone capaci senza grandi costi, come ad esempio cedendo delle opzioni o parte dei diritti sull’idea. Il primo step fondamentale rimane comunque quello della stesura di un business plan chiaro e conciso che possa essere utilizzato per presentare l’idea ad altri, ma che ha in realtà una valenza enorme per l’ideatore stesso in quanto forza a fare una serie di esercizi di pianificazione finanziaria, di marketing, di project planning, che posso rivelarsi fondamentali per aggiustare e correggere il tiro. Il business plan è anche un ottimo strumento per confrontarsi con potenziali finanziatori o partners che si vuole attrarre all’interno del gruppo di advisors. Esistono degli ottimi testi facilmente accessibili che possono servire da guida per la stesura di un business plan, ed anche se il proprio business plan si rivelasse un disastro è comunque un esercizio che vale la pena fare per apprendere le basi e per correggere il tiro per la prossima idea.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Decisamente si, soprattutto per la per la presenza di alcune aziende che anno mostrato di essere fortemente interessate all’innovazione e posso aiutare ad incubare l’idea, o magari diventarne sponsor ufficiali.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Gli elementi fondamentali per fare nascere nuove imprese che innovino e sviluppino sono due: da una parte l’università, ed il mondo accademico in genere, che ha il compito cruciale di preparare i giovani di oggi per paracadutarsi nel mondo del lavoro senza trovarsi disorientati o addirittura perduti; dall’altra parte abbiamo la volontà dei giovani stessi che deve andare oltre quello che oggi offre il territorio, che debbono rendersi conto di essere non solo cittadini Italiani ma anche Europei e del Mondo intero. La conosce delle lingue è fondamentale per trovare opportunità e riuscire a sfruttarle al meglio. Inoltre bisogna avere tanta voglia di imparare da chi ha qualche anno in più perchè solo nel confronto con le generazioni precedenti possiamo migliorarci imparando dai loro sbagli invece di ripeterli ancora.
24/09/2015
Giovanni Bignami
Presidente INAF, motivational speaker
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Ho fatto lo scienziato tutta la vita e poi quello che fa lavorare giovani scienziati, permettendo loro di sviluppare le loro nuove idee con finanziamenti sia per loro sia per le industrie coinvolte. La mia "opinione" è entusiasticamente positiva sui giovani e sulla loro voglia di fare, soprattutto quando hanno voglia di buttarsi e prendere rischi. Purtroppo lo "sviluppo" non segue così facilmente, sia dal pubblico, sia, peggio, dal privato, in Italia.
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
Prima di tutto nel convincersi a pensare fuori dalla scatola, un cambiamento da evoluzione darwiniana repentina, da farsi in una sola generazione. Chi non cambia è perduto. Poi che per riuscire a portare a casa un bel pesce ci vogliono pazienza e tanti ami ben buttati. E che gli ami si buttano meglio insieme, quasi sempre, stando in una barca nella quale tutti remano dalla stessa parte. E poi si conoscono persone che sanno apprezzare il talento (che sappia farsi apprezzare...) e che abbiano voglia di investire. Difficile, ma non impossibile.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Mai paura di condividere le idee. Se sono buone, vanno, e in due o più vanno ancora meglio. Però mai rubare le idee degli altri e cercare di non farsi rubare le proprie (basta metterci dentro un errorino, dire che c'è ma non dire quale...). Il primo passo per la realizzazione di un'idea è la presentazione, facile, che la capisca la propria nonna ma che riesca a tenere sveglia la nonna stessa. Poi un business plan, ottimista quanto basta e tanti, tanti contatti, a tutti i livelli, molto più di quanto una possa immaginare, sempre.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Certo che sì, posto che 1) l'idea ci sia 2) che la nonna non si addormenti 3)che si costringa, con argomenti affascinanti, a giocare insieme anche chi ha il magico potere di far diventare realtà visibile la realtà che hai dentro.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Iniziative come questa, e tanta buona volontà e pazienza. E poi mirare alto, che più in alto non si può.
24/09/2015
Riccardo D'Angelo
Edisonweb
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Irrazionalità, incoscienza, coraggio, idealità, sono alcuni dei sentimenti che caratterizzano l'età giovanile. Un contesto, una nazione, una economia senza la prevalenza di questa spinta propulsiva è destinata al declino. Spinta propulsiva in grado di trasformare ogni limite, ostacolo o fallimento in risorsa. Quando nel 1995, poco più che venticinquenne, fondai Edisonweb, con l'obiettivo di sviluppare applicazioni di eccellenza per il Web, a Mirabella Imbaccari, in un luogo dove la banda larga sarebbe arrivata dopo 14 anni, a prevalente vocazione agricola, nulla mi impedì comunque di credere nel valore dell'innovazione e di lottare per il conseguimento dei miei obiettivi imprenditoriali.
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
Contaminarsi tra loro, trovarsi di fronte ad un idea, misurarsi in una comunanza di talenti divergenti.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Le idee circolano, non possono essere confinate, ma solo sviluppate, tenendo a mente che destrutturazione, ristrutturazione, convergenza ed execution di un progetto sono il frutto di linfa circolante in un contesto condiviso.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Tutte le storie di innovazione hanno avuto origine in un momento, spesso casualmente, ancor più frequentemente in contesti ed eventi come questo, dove la collaborazione e la circolazione di idee ne hanno fatto maturare le potenzialità.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Realizzare ecosistemi incentivanti, dove merito ed eccellenza siano la regola e non l’eccezione. Solo così la propria città, regione, nazione potranno essere porti in cui ritornare e non da dove fuggire.
24/09/2015
Domenico Gravagno
Pane&Design
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Faccio l’imprenditore da quando avevo 23 anni, oggi ne ho 28. Ho rinunciato ad un percorso aziendale, anche solo per acquisire esperienza e competenze, e mi sono buttato subito a capofitto nel mondo startup lanciandone due, vedendole fallire, per poi riprovarci con la mia attuale azienda che si chiama Pane&Design che quest’anno ha festeggiato i 3 anni di vita.
I giovani oggi sono sempre più precoci; hanno talento e passione per le nuove tecnologie. Sanno che il futuro è nelle loro mani e ce ne sono alcuni che già da molto giovani iniziano a lavorare sodo per migliorare le loro competenze e la loro preparazione. Per sviluppare però realmente un tessuto economico che veda i giovani subito protagonisti del mercato, occorre assolutamente rivedere il sistema formativo del paese, in quanto è li che ancora oggi si trova la barriera più alta, ed è li che si potrebbe dare una svolta concreta all’economia italiana.
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
Fare networking oggi è più che mai determinante. Per confrontarsi, crescere, imparare dagli altri e creare - perché no - nuove opportunità di business.
I più giovani sono sicuro che riusciranno ad imparare molto dagli speaker selezionati per l’evento, e dai progetti di startup che verranno presentati. Per tutti, in generale, potrà anche essere un’ottima vetrina per essere selezionati da qualche azienda che opera sul territorio (noi potremmo essere una di queste).
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Le idee hanno un valore basissimo. Sono volatili, fragili per definizione. Non mi sono mai preoccupato di raccontare le mie idee agli altri perché ho sempre saputo quanto sia poi difficile riuscire a realizzarle. Condividere la propria idea è uno step necessario per validarla e per raccogliere spunti e riflessioni che non erano stati considerate in precedenza. Gli step per realizzare un’idea di successo - per quanto mi riguarda - possono essere in realtà riassunti in uno solo: lavorare sodo, in modo ossessivo e senza mai fermarsi, nemmeno davanti a difficoltà insormontabili.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Ritengo che da questi eventi spesso chi possiede un’idea possa uscirne con maggiori certezze e fiducia di se, elementi fondamentali che servono poi per rendere l’idea un qualcosa di concreto. Inoltre, capita spesso che da un evento del genere possano nascere team di sviluppo nuovi, in grado di realizzare progetti molto interessanti e innovativi.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Servono spazi ed eventi aggreganti. Tutto dovrebbe partire già dalle aule universitarie, per poi spostarsi sul territorio attraverso luoghi indipendenti in grado di favorire e stimolare l’innovazione con laboratori, seminari e attività di gruppo. E poi serve creare più ponti con l’estero; iniziative che portino i giovani fuori a scoprire come si fa innovazione in Silicon Valley o in Israele. Non è impossibile, possiamo farcela.
26/09/2015
Salvo Nicotra
Neodata Group
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Sposato, padre di due bimbe, CTO di Neodata Group, ho conseguito la Laurea in Scienze dell’Informazione e il Dottorato di Ricerca in Informatica presso il nostro ateneo di Catania.
Appassionato di tecnologia fin dal Commodore 64, ho sempre cercato di equilibrare la sperimentazione di soluzioni innovative con la necessità di mantenere soluzioni running. In Neodata, quando abbiamo iniziato, eravamo in 4 ragazzi, dai 23 ai 35 anni, abbiamo sviluppato tutto “from scratch” divertendoci e imparando, se siamo ancora probabilmente la formula ha funzionato :)
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
L’opportunità di confrontarsi con gli altri, quel “networking” non solo di business ma soprattuto per condividere idee, progetti e sogni.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
La prima volta che ho presentato un paper ad una conferenza di Image Processing, provai centinaia di volte le slides ed ero preoccupato ed emozionato, andò bene e alla fine del talk stavo ripensando a come migliorare le idee proposte. Accade continuamente quando si porta avanti un progetto, condividere le proprie idee è allo stesso tempo la fonte dell'energia e l’occasione per verificarla. Prepararsi bene, acquisire sicurezza e non aver paura di sbagliare e rivedere i propri passi sono alcuni ingredienti, il resto va sperimentato ogni giorno.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Certamente, potrebbe dare l’occasione di respirare un'aria di “possibilità”, a Catania è possibile avere successo.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Curiosità e concentrazione: mantenersi informati sulle tecnologie e i trends ma allo stesso tempo focalizzarsi su un progetto con chiari obiettivi.
26/09/2015
Patrizia Caraveo
Direttrice ricerca INAF, CheFuturo!
Ci parli della sua opinione su sviluppo e giovani.
Nei corsi che tengo incontro molti studenti che spesso mi fanno domande sul loro futuro. Rispondo sempre che acquisire una buona capacità di risolvere i problemi (di qualunque natura essi siano) è il miglior bagaglio che possano avere per essere pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno.
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
Conoscere altri e fare network.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Per avere successo non bisogna mai smettere di provare accettando il fatto che molti tentativi andranno a vuoto.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Certo, per avere successo un'idea innovativa deve trovare un problema reale da risolvere. Spesso le applicazioni nascono da interazioni tra persone con background diversi.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
L'elemento fondamentale è la voglia di mettersi in gioco e non arrendersi davanti alla difficoltà che si incontreranno.
27/09/2015
Ugo Becciani
INAF, Esperto informatico, HPC, Visual Analytics
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Sono un Ingegnere. Lavoro da molti anni in Astrofisica dove mi occupo di soluzioni informatiche innovative per l'Astrofisica. In particolare sui temi HPC e Visualizzazione Scientifica (Visual Analytic).
Lo sviluppo del nostro paese è bloccato da tante situazioni che i giovani subiscono. Ma è importante osservare che in un periodo di crisi diventa occasione perché una mentalità emerga. "Giovane imprenditore di se stesso" è a mio avviso la formula vincente di oggi. Occorre scommettersi, lottare e smettere di pensare a situazioni lavorative che sono sempre meno diffuse. Il nostro tempo è da vivere come una opportunità per i giovani che devono tendere ad avere una mentalità più imprenditoriale.
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
Spero che ci sia gente che scommetta se stessa, incoraggiata da una possibile e sperata interazione tra chi può offrire supporto e chi vuole scommettersi.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
La preoccupazione non va vissuta come un ostacolo. Spesso da soli non si può condurre una vera idea innovativa. Il lavoro in gruppo corresponsabile è un'arma vincente. Poi la vita e le opportunità decideranno.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Me lo auguro ne abbiamo proprio bisogno. Abbiamo bisogno di riguadagnare fiducia e interesse nel lavoro come nella vita. Trovare delle evidenze da seguire, scommettersi in ciò che vale la pena e che rende la vita interessante, non tralasciando ogni opportunità, nel privato come nell'attività lavorativa.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Una mentalità nuova, non avere paura di scommettersi e seguire una idea interessante per il lavoro, ma posso dire per tutta la vita. Qualcosa che realmente mi interessi e che mi rende contento.
27/09/2015
Dario Maccarrone
Head of TIM #WCAP Accelerator Catania
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
"La fortuna non esiste, è solo questione di saper cogliere le opportunità che ci si presentano" - questa mia massima è forse anche ciò che più mi contraddistingue e contraddistingue il mio percorso. Ingegnere informatico, specializzato con un master in sicurezza delle informazioni e delle comunicazioni, dopo aver iniziato come Risk Analyst, ho poi cambiato radicalmente indirizzo occupandomi per anni di Marketing come Product Manager in Telecom Italia. Curioso per inclinazione e sempre alla ricerca di nuove sfide, prima di ritornare a Catania, mia città natale, per occupare il ruolo di Head of Accelerator per TIM #WCAP, ho potuto vivere un' importante esperienza professionale a Madrid in Telefonica Digital.
Oggi i miei obiettivi sono quelli di incentivare cultura d’impresa e innovazione per far crescere l’ecosistema del Mezzogiorno. Esiste un capitale umano straordinario fatto di giovani competenti e molto motivati che però a volte restano fermi per paura del fallimento. Lo sviluppo di questo territorio, nonostante i noti limiti infrastrutturali, dipende tutto dalla loro voglia di mettersi in gioco.
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
Eventi come PAC15 sono una bella opportunità per avvicinarsi al mondo delle startup, per conoscere e fare networking con altri giovani e con imprese che cercano giovani di talento. Per chi fa già startup è anche un modo per fare conoscere il proprio lavoro ed il proprio prodotto. Ciascuno potrà trarre qualcosa di positivo per se e portare qualcosa di positivo per la community. La chiave è aprire la mente agli stimoli ed essere pronti alle sfide che, sono certo, si presenteranno.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Uno dei primi insegnamenti che ho ricevuto quando mi sono per la prima volta avvicinato, come startupper, a questo mondo è che le idee sono gratis, quello che conta sono le persone in grado di realizzarle. Realizzare, a partire da un’idea, un’impresa è qualcosa che necessita tantissimo sforzo, determinazione e tanti sacrifici che solo chi crede fortemente in quel progetto è disposto ad affrontare. Condividere l’idea è fondamentale perché vi da l’opportunità di testarla, migliorarla, attrarre altri talenti che possano aiutarvi a realizzarla. Insomma, aumentare le probabilità di successo e la rapidità di execution. Gli step necessari? Il primo è sicuramente quello della validazione. Un’idea è vincente se affronta un problema reale e condiviso e propone una soluzione in grado di portare valore alle persone. Gli altri ingredienti sono: rapid execution e comunicazione. Essere rapidi è fondamentale in un ambito fortemente competitivo come quello del digitale, mentre anche la più brillante delle idee o il prodotto più innovativo non raggiungerà il successo, utenti e investimenti, se non viene raccontata nel modo giusto.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
PAC15 può rappresentare un importante banco di prova per chi è all’inizio. Validare la propria idea, ampliare il team migliorando la rapidità di execution e cimentarsi nel pitch, e quindi raccontare il proprio progetto, può essere un esercizio importante nella direzione di trovare le chiavi narrative giuste. In ogni caso è importante aprire la mente al confronto, ai feedback e lasciarsi ispirare.
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Abbandonare il timore del fallimento ed avere il coraggio di condividere per crescere insieme. Sviluppo e innovazione non si costruiscono da soli, serve una community forte ed un ecosistema favorevole.
28/09/2015
Salvatore Sanfilippo (aka Antirez)
Founder Redis
Ci parli un po’ di lei e della sua opinione su sviluppo e giovani.
Non credo che come paese godremo di un futuro roseo se i giovani non saranno messi immediatamente al centro dell'economia e dell'innovazione. Forse quando escono dall'universita' dopo un percorso troppo lungo e' gia' tardi, bisogna trovare dei modi di permettere agli individui in una fase cosi' esplosiva come quella dei 20 anni di creare le basi per il loro successo. Con la loro energia e capacita' di innovazione potranno trascinare il nostro paese fuori da questa situazione stagnante. Per funzionare una tale ricetta ha bisogno di tanti pezzi: un regime fiscale semplice e non opprimente. Una formazione universitaria di grande qualita' e di durata non eccessiva, e dei cambiamenti culturali affinche' ci sia la percezione di "potercela fare".
Quali benefici potrebbero trarre giovani talenti partecipando a questo evento?
In un paese come il nostro in cui ci sono molti elementi a scoraggiare il giovane imprenditore, essere assieme invece che sentirsi isolati e' gia' un valore enorme. Inoltre e' difficile fare aziende di successo da soli, per cui penso possa anche essere un momento di aggregazione per fare nuove conoscenze e avere nuovi potenziali soci.
Cosa consiglierebbe ad un potenziale partecipante preoccupato di condividere le proprie idee? e quali ritiene che siano gli step necessari per realizzare un’idea di successo?
Le idee fino a quando non sono realizzate e iniziano a funzionare, sembrano sempre banali. Immaginate se vi descrivessi che la mia nuova startup consentisse di scrivere brevi messaggi di testo uno dopo l'altro pubblicamente. Una sorta di "catena" di SMS. Che banalita'. Invece si chiama Twitter. Non preoccupatevi troppo di proteggere la vostra idea. La vorranno copiare solo quando sara' troppo tardi.
Ritiene che questo evento, come tanti di questo tipo, potrebbe rappresentare un passo importante per trasformare un'idea innovativa in realtà?
Penso che questi eventi siano utili ma gli ingredienti decisivi siano altri come detto sopra. Per cui questi eventi sono fondamentali solo se servono come "leva" per suggerire determinati cambiamenti a chi e' al di fuori di questo mondo. Bisogna dialogare con la politica e con il tessuto economico "classico".
Quali sono gli elementi fondamentali, secondo lei, per portare giovani, innovazione e sviluppo insieme?
Eccesso ai finanziamenti, regime di regolamentazioni governative e sistema fiscale semplici, cultura della innovazione.